Teatro

Ciak, si vive! Teatro e cinema provano a fondersi al Baretti di Torino

Ciak, si vive! Teatro e cinema provano a fondersi al Baretti di Torino

Il rapporto tra teatro e cinema è al centro della stagione 2015-2016 del Cineteatro Baretti di Torino, il cui cartellone ospita, tra gli altri, artisti del calibro di Sonia Bergamasco, Antonio Latella, Arturo Brachetti e molti altri.

"Teatro e cinema sono arti generate dall’uomo, dalla sua consapevolezza di essere limitato, e, come tali, entrambi lottano con la morte.
Diverso è l’atteggiamento psicologico di chi lavora in scena e di chi è seduto in platea. Nel caso del teatro, spettatori e attori sono consapevoli della reciproca presenza fisica, che inevitabilmente influenza quanto avviene sulla scena; nel cinema spettatori e attori sono soli, solo è lo spettatore davanti allo schermo, solo è l’attore intento a dialogare con un pubblico anonimo.
In teatro l’attore e lo spettatore si annusano. Al cinema lo spettatore è solo davanti allo schermo, si specchia. Il teatro nasce dall’oscurità, il cinema dalla luce.
La stagione teatrale del Baretti tenta una sfida: fare in modo che spettatore teatrale e cinematografico si fondano"
.

Con queste parole, il direttore artistico Davide Livermore, introduce il cartellone 2015/2016 della sala di via Baretti, a Torino: una stagione ricca e variegata, che inizia il 25 novembre (in replica fino a venerdì 27) con Palcoscenico, un remake: uno spettacolo ispirato a un vecchio film in bianco e nero (1937), per la regia di Gregory LaCava, che parla di teatro. E sul palcoscenico un gioco di scatole cinesi con continui rimandi fra le due arti: cinema che contiene teatro e teatro che contiene cinema.
Sulla scena, la voce di una sola interprete: Sonia Bergamasco, che, nel ruolo di attrice-guida in una sorta di casa-museo, dialoga con immagini di quel vecchio film, e conduce “altrove” il pubblico.
L'apertura sarà preceduta questa sera, 24 novembre alle ore 20.45, dalla proiezione del film Stage Door (Palcoscenico), versione originale con sottotitoli, al Cinema Massimo di Torino nell’ambito del 33° Torino Film Festival. Ospite della serata Sonia Bergamasco.

Nel corso della stagione si verificheranno alcuni graditi ritorni sul palcoscenico del Baretti: il Mago Alexander (dal 28 al 30 dicembre), la tradizionale Maratona mozartiana (23 e 24 gennaio 2016), Arturo Brachetti con il suo spettacolo Off off (dal 6 all’8 aprile 2016).

Dal 20 al 22 aprile, per la prima volta al Baretti, una regia di Antonio Latella: Caro George, un testo di Federico Bellini sulla figura di George Dyer - amante e modello del pittore irlandese Francis Bacon – morto suicida nell’ottobre 1971.

Tra le produzioni dell’Associazione Baretti, ritornano L’assassino qualcosa lascia (27 aprile 2016) e L’amore si nutre d’amore (28 aprile 2016).  Due i debutti in prima nazionale: il 29 e 30 aprile, La felicità è un muscolo volontario, un testo di Rosa Mogliasso, con la partecipazione straordinaria del giornalista Orlando Perera; e in chiusura di stagione (dall’8 al 10 giugno 2016), La moglie di Frankenstein.